m

CONTATTACI

Via Colombara 63/a 31037 Loria (TV)

Lun - Ven 08:30/12:30 - 14:30/18:30

Top

Viale di Cart – I Fulcri

  |    |  Viale di Cart – I Fulcri
terradice-icon-project

Progetto

Residenza Privata
terradice-icon-location

Luogo

Treviso
terradice-icon-area

Area

Mq
terradice-icon-durata-2

Luogo

Treviso

Viale dei Cart

Si è naturalmente portati a pensare che certe situazioni siano irrecuperabili, che non esistano soluzioni per certe cose semplicemente perché fino a quel momento le soluzioni non esistevano. Questo è quello che si pensa anche quando ci si trova davanti ad un tragico avvenimento come nel caso dello schianto dei tre carpini monumentali del viale di Cart a Feltre, avvenuto a seguito di un evento meteorologico di natura estrema. Tre esemplari meravigliosi che contribuiscono sia come singoli, che come insieme a rendere il viale di Cart un simbolo di bellezza e un luogo incantevole per tutti coloro che per un motivo o per l’altro lo percorrono. Sotto a questa galleria verde si sono mossi nobili, lavoratori, contadini, letterati, eserciti di tutte le fazioni nella prima e nella seconda guerra mondiale, partigiani e staffette e ora, in tempo di pace, residenti, turisti e viaggiatori entusiasti. Sono testimoni “parlanti” anche di quanto il clima stia cambiando: sono lì da due secoli e mezzo, sopportando tutte le intemperie, ma non avevano mai affrontato una tempesta come quella del novembre 2018 che li ha abbattuti sollevando la zolla radicale. Ed è per tutto questo che duole particolarmente il pensiero di perdere per sempre questi unici esseri viventi, proprio nel tratto più significativo nei pressi e nella proprietà compendio di Villa San Liberale.

Fortunatamente la proprietà e la comunità di Feltre hanno dimostrato grande sensibilità e, su meritoria iniziativa dei proprietari di Villa San Liberale, siamo repentinamente stati interpellati per capire se e cosa era possibile fare.

La volontà di ripristinare il valore ecologico, simbolico, storico e paesaggistico del complesso, pone davanti ad una tematica estremamente delicata per cui è necessario sviluppare degli interventi che tengano conto, in modo mirato e accurato, del valore dei singoli esemplari che sono di fatto elementi distintivi e strutturanti di un elemento monumentale identitario.

È stato quindi elaborato un programma di recupero mirato che preveda per le piante schiantate la ricollocazione in sede e l’applicazione di tecniche innovative di tutoraggio che consentano di mantenerle in posizione corretta senza comprometterne lo stato vegetativo e anzi, consentendo loro di vegetare nuovamente.

Il progetto

Il sistema di tutoraggio che abbiamo chiamato I FULCRI è costituito da strutture portanti curve in acciaio Corten a tripla curvatura, studiata per consentire loro di essere solide ma elastiche e permettere all’albero il naturale movimento essendo al tempo stesso opere esteticamente belle e piacevoli. La particolare forma delle strutture, nonché il loro dimensionamento, è dovuto anche al fatto che le alberature possono essere sostenute da un solo lato (dall’altro c’è la strada) e dal fatto che non si può rischiare di danneggiare le radici in prossimità della pianta, già delicata per la sua vetustà, per mettere in opera i plinti di fondazione.

A lavori eseguiti, seguiremo e studieremo l’evoluzione del progetto, per migliorare ulteriormente i progetti futuri e garantire la perfetta ripresa delle alberature, che comunque dovranno sempre essere aiutate dai FULCRI. Infatti, alberature di queste dimensioni ed età, hanno oggettive difficoltà di riancoraggio radicale rapido e i FULCRI saranno di fondamentale importanza per garantire la sicurezza futura.

Fasi del progetto

  • Sgombero o ripascimento del letto di posa della zolla, anche con aggiunta di ammendante;
  • Potatura radicale;
  • Micorrizzazione della zolla sollevata;
  • Sollevamento dell’esemplare mediante cinghie da vivaismo e mezzo autogru;
  • Sistemazione dell’alberatura nel punto di equilibrio;
  • Creazione di piani di puntellamento di sicurezza;
  • Puntellamento momentaneo con fasciatura antitrauma per le branche;
  • Studio in loco della struttura di tutoraggio (come da modello allegato);
  • Scavo della buca per il posizionamento del plintino per la struttura di tutoraggio;
  • Foratura della roccia sottostante per l’affissione dei tirafondi;
  • Affissione dei tirafondi con cemento chimico;
  • Posizionamento della base della struttura di tutoraggio;
  • Getto del plintino con calcestruzzo npk300 con armatura in acciaio (1 staffa D8mm, ogni 20 cm dalla roccia verso la base della struttura passante all’esterno dei tirafondi);
  • Costruzione della struttura di tutoraggio in acciaio in opera;
  • Tutoraggio con cavi da consolidamento che collegano la struttura e l’alberatura.